Quale diffusore scegliere? Pavimento Scaffale, Incasso o ?

La molteplicità di apparecchi di riproduzione audio e video offerta con la tecnologia digitale ha reso possibile il proliferare di diversi tipi di diffusori acustici, infatti la concezione stessa di casse acustiche è cambiata nel tempo arricchendosi di varianti e soluzioni sia dimensionali che tecniche.

L’importanza dei diffusori audio

I diffusori sono una parte fondamentale della catena dell’impianto audio in quanto a seconda delle loro caratteristiche e del loro accoppiamento con l’ambiente in cui saranno utilizzati potranno influenzare la qualità del suono in modo chiaramente avvertibile.

Per questi motivi la scelta dei diffusori e la loro forma, per chi ascolta musica con frequenza e per gli appassionati del suono perfetto, è un momento molto importante nella scelta dei i componenti dell’impianto audio domestico.

La scelta del tipo di casse acustiche

Per gli impianti audio moderni vi è la possibilità di scegliere diversi fattori di forma per i diffusori acustici che si potranno armonizzare meglio alle dimensioni della stanza da sonorizzare ed integrarsi meglio anche con lo stile dell’arredamento.

Per chi non abbia familiarità con questo tipo di apparecchiature potrà essere complicato scegliere il tipo di diffusore più adatto alle proprie esigenze. Esistono infatti diffusori da pavimento, da incasso, da scaffale, a due o tre vie, ma anche sistemi con subwoofer e satelliti per l’audio multicanale e per l’ascolto in alta risoluzione.

Prendendo in esame le caratteristiche dimensionali delle casse acustiche troviamo tre tipologie: i diffusori da pavimento, quelli da incasso e quelli da scaffale.

I diffusori da pavimento

I diffusori da pavimento sono caratterizzati da ingombri e caratteristiche volumetriche maggiori rispetto agli altri modelli. Sono, per interderci, le classiche torri che accompagnano gli audiofili e gli appassionati sin dai tempi dell’hi-fi, possono contenere diversi altoparlanti al loro interno, generalmente sono a due o tre vie (bassi, medi, acuti).

Sono i più ingombranti e quindi più adatti ad ambienti ampi, ma proprio grazie alle dimensioni maggiori dei cabinet riescono a riprodurre in modo ottimale le basse frequenze con dei bei bassi profondi e un suono aperto e avvolgente. Possono avere anche una forma a torretta che contiene diversi elementi, woofer, midrange drivers e tweeter, presenti a coppie e calibrati su diverse frequenze di risonanza, riuscendo così a coprire tutti i range di frequenza.

I diffusori da incasso

Questo tipo di casse sono pensate per soddisfare le esigenze di spazio e adattabilità all’arredamento risultando una soluzione molto apprezzata in ambienti in cui i diffusori da pavimento sarebbero troppo ingombranti. Si tratta infatti di diffusori di dimensioni ridotte che hanno tra i loro punti di forza la manegevolezza e la compattezza.

Degli elementi di qualità potranno comunque offrire prestazioni eccellenti sia come risposta in frequenza che come dinamica, con la comodità di poterli collocare incassati in una libreria o una parete attrezzata. La posizione in cui rendono meglio è più o meno all’altezza delle orecchie dell’ascoltatore, dato che in questo modo si può ottenere una maggiore messa a fuoco e definizione dei suoni.

I diffusori a scaffale

Si tratta di diffusori di piccole dimensioni che possono essere posizionati su mensole o addirittura sulla scrivania. Questo tipo di casse acustiche possono essere passive o attive (cioè già amplificate) e sono molto pratiche e maneggevoli. Come già visto per i diffusori da incasso, prodotti di fascia medio alta potranno offrire esperienze d’ascolto pienamente soddisfacenti.

Sono l’ideale per la sonorizzazione in ambienti in cui non vi siano ampi spazi disponibili o per usi in cui la praticità e il minimo ingombro siano le esigenze primarie. A questa tipologia appartengono anche alcuni monitor professionali da studio usati per i missaggi delle produzioni musicali, a testimonianza che una resa perfetta può essere raggiunta anche da diffusori di piccole dimensioni.

I sistemi multicanale

Un’altra tipologia che rappresenta una diversa filosofia progettuale è quella dei sistemi multicanale. Questo tipo di diffusori ha conosciuto una rapida diffusione grazie al mercato home video. Tuttavia, negli ultimi tempi questi dispositivi stanno conquistando fette importanti di mercato anche tra gli audiofili, grazie al crescente successo dei DVD Audio, un supporto pensato per la riproduzione multicanale di contenuti musicali ad alta risoluzione.

Si tratta di sistemi in grado di gestire audio mixati in stereo, in quadrifonia, in 5.1 o 7.1 che sono usualmente accoppiati a sistemi di amplificazione che implementano queste caratteristiche con l’adozione delle tecnologie dolby surround o dolby digital.

Le vibrazioni indesiderate

Chiaramente, i materiali da cui saranno composte le superfici su cui saranno posti i diffusori potranno sia colorare il suono, sia dare luogo a fenomeni di vibrazioni indesiderate. È perciò consigliato collocare le casse da pavimento su dei tappeti o collocare dei feltrini nei punti d’appoggio dei vari tipi di diffusori in modo da minimizzare questo tipo di inconvenienti.