Nei dintorni di Tortoredo Alta: turismo in Abruzzo

Chi desidera trascorrere le proprie vacanze in Abruzzo può soggiornare in un hotel a Tortoreto, una località ricca di storia e di opere d’arte tutte da scoprire.

Cittadina al di fuori del gran caos di un turismo mordi e fuggi, Tortoreto Alta regala tanti stimoli per soddisfare tutti coloro che sono alla ricerca di una vacanza che racchiuda a sé relax, divertimento e tante cose da imparare. Vediamo quindi, di andare alla scoperta di questa cittadina abruzzese.

Tortoreto Alta: una preziosa scoperta

Occorre precisare al visitatore che mette piede per la prima volta a Tortoreto Alta che il tessuto urbano che andrà ad osservare è quello con il quale sorse in epoca pre Medioevo:
Da una testimonianza scritta riferita ad una missiva di papa Gregorio, risalente all’anno 602, il nome di questo luogo deriva dal fatto che, ricco di boschi com’era, era l’ideale base per le tortore al momento della loro nidificazione.Il centro della città vecchia è suddiviso in Terra-vecchia, Terranova e il Borgo che mantiene inalterata il nucleo costitutivo composta da una fortezza cinta da poderose mura difensive dalla quale emerge una interessante Torre dell’Orologio.Se il Borgo offre le testimonianze del suo medioevale passato attraverso le porte di accesso, il Torrione, il ponte caratterizzato dalle volte, la parte più antica di Tortoreto si trova a Terravecchia.

Probabilmente le edificazioni medioevale furono fatte sulle rovine della romana Castrum Salini, divenendo un castello fortificato con tanto di ponte levatorio, mura e torri di cinta, nonché una teoria di cunicoli sotterranei, chiese, case di notabile e i palazzi del feudatario.

La parte che si chiama Terranova si riferiva alla nuova costruzione del castello che vedeva pochi accessi, torrioni di difesa e abitazioni.

 

Nei dintorni di Tortoreto Alta

Oltre alla parte nuova che prende il nome Tortoreto Lido perchè sorge sul mare e che è una stazione balneare con lunghe ed attrezzate spiagge, chi soggiorna in un hotel di Tortoreto può approfittare per fare delle interessanti escursioni, alla scoperta di un territorio che regala paesaggi, storia e arte.

Uno di questi è rappresentato da una escursione che da Tortoreto conduce alla Val Vibrata. Si imbocca la SS 259 in direzione Civitella del Tronto dove ci si ferma per conoscere la Fortezza, l’ultima base dei Borboni prima che l’Italia si unisse e, oggi, simbolo della cittadina che si trova su di una collina dalla quale si ammira il Monte dell’Ascensione, la Montagna dei Fiori e Campli.

Il tessuto urbano del centro di Civitella è d’origine medioevale e conserva la chiesa di San Lorenzo con la Cripta della Beata Angielina risalente al Duecento; la chiesa di San Francesco e il Palazzo del Conte de’ Termes, mentre nei dintorni notevoli sono il Santuario di Santa Maria dei Lumi, Costel Manfrino eretto sotto il volere di re Manfredi e l’Abbazia di Montesanto.

Proseguendo in direzione del mare ed attraversando la Val Vibrata, non si può notare, a Martinsicuro, la Torre di Guardia che conserva ancora le insegne di Carlo V; mentre a Sant’Omero, la chiesa di Santa Maria a Vico in stile preromanico, eretta sui resti di un tempo dedicato ad Ercole.

Occasioni per sostare magari per apprezzare una invidiabile offerta enogastronomica ce ne sono davvero tante: da Totano a Sant’Egidio alla Vibrata passando per Colonnella, molti sono i locali dove è possibile fare uno stop.

 

Un territorio da scoprire con calma

Da Tortoreto Alta, oltre alla già citata Civitella del Tronto, si possono raggiungere altre mete interessanti come i Castelli del Gran Sasso, Teramo, Atri, il Santuario di San Gabriele dell’Addolorata ma anche immergersi nella natura del Parco Nazionale del Gran Sasso laddove si volesse respirare aria buona.
Qui le possibilità sono davvero tante: dai percorsi attrezzati da fare con la mountain bike, ai sentieri dedicati al Nordic Walking fino a delle intense passeggiate a dorso di un docile cavallo preso in affitto da uno dei tanti maneggi presenti in zona.
Se la montagna non è di vostro piacimento, probabilmente lo saranno le Gole del Salinello, limitrofe a Civitella del Tronto, che sono una sorta di canyon naturale e altamente scenografico dove sono stati recuperati reperti archeologici risalenti al periodo del Neolitico e che sono conservati al Museo Archeologico di Teramo.

Da non perdere a San Demetrio ne’Vestini le pittoresche Grotte di Stiffe dove si potrà ammirare la poderosa cascata alta 25 metri che domina la Sala del Lago Nero.