Investimento Immobiliare nel Salento: ecco perchè conviene

Il mercato immobiliare in Italia ha subito, dal 2005 fino a gran parte del 2013, una flessione negativa frutto degli effetti di una crisi economica che ha attanagliato la capacità d’investimento, con il conseguente ribasso dei prezzi delle case.

Il graduale livellamento del settore ha risentito da Nord a Sud una contrazione delle transazioni, nonostante alcune eccezioni, come la parte estrema del Tacco d’Italia, abbiano reagito alla crisi con offerte immobiliari davvero allettanti.

 

Perché scegliere il Salento

Fra i luoghi che, in controtendenza, hanno saputo sfruttare a proprio vantaggio l’interesse all’investimento immobiliare, vi è il Salento, una terra sotto certi aspetti poco sfruttata dalla logica irrazionale del mattone che, spesso, vige nelle grandi metropoli.

La penisola salentina geograficamente si estende per oltre 5000 km quadrati, comprendendo la provincia di Lecce e gran parte delle provincie di Brindisi e Taranto, una miscellanea di culture antiche, che dai Messapi alle dominazioni Borboniche, hanno fatto di questa terra un luogo dal magnetismo culturale eccezionale.

Inutile sottolineare il fascino che la natura ha saputo qui imprimere dalle degradazioni delle Murge ai litorali che, correndo fra lo Ionio o e l’Adriatico, sembrano protendersi verso il Mediterraneo in un susseguirsi di scorci e luoghi dalla bellezza quasi incontaminata, che hanno poco da invidiare alle più blasonate mete turistiche d’oltreoceano.

Disseminati lungo l’intero territorio, una miriade di paesi che, in ordine di grandezza e importanza, sono testimoni e custodi allo stesso tempo di una cultura che spazia dall’architettura, con il celeberrimo Barocco Leccese, all’archeologia con i ritrovamenti che dalla Magna Grecia sono giunti fin qui ad arricchire l’interesse che permea tutt’intorno.

Luoghi in cui il turismo, nonostante, un calo di presenze della gioventù autoctona desiderosa di toccare con mano altre realtà, anche per il 2018 ha segnato buoni risultati.

Gli stessi sostenuti da un consapevole indirizzamento degli investimenti, con cui si cerca di valorizzare l’interesse non solo per il semplice vacanziero, ma per chi voglia concretamente progettare l’acquisto di una casa nel Salento.

 

Le prospettive di crescita del mercato immobiliare salentino

Secondo il borsino immobiliare si registra per il primo semestre dell’anno un incremento di oltre il 14% delle transazioni concluse, a fronte di prezzi medi al metro quadro che fanno aumentare l’appetibilità di centri quali Otranto, Gallipoli, Santa Cesaria e la stessa Lecce, classificandoli come punti di un trend che avvalora la scelta di investire nel mattone in Salento.

Un esempio concreto potrebbe essere il Residence Campo Verde a San Cataldo, a soli 10 Km da Lecce. Immerso in una grandissima pineta a ridosso del mare, consente di scegliere soluzioni monolocali, bilocali, trilocali e duplex.

Sono presenti 3 piscine, di cui una ad esclusivo uso dei bambini, campi da tennis e da calcetto. Una soluzione valida per chi sta vagliando appartamenti in vendita nel Salento.

Analizzando gli aspetti della crescita che gran parte del territorio è stato in grado di realizzare, si nota come l’attrattiva principale sia il contesto naturale in cui sorge, seguito da una mirata rivalutazione di elementi un tempo dimenticati, come le antiche masserie, che sembra abbiamo un feel particolare per gli stranieri.

Difatti non sono estranee ai clamori delle cronache mondane, le preferenze di americani, tedeschi o inglesi del jet set che hanno proclamato il Salento come meta ideale per celebrare eventi importanti, mostrando una forte propensione all’investimento immobiliare.

Motivo che, chiaramente, fa da traino a tutta una serie di iniziative finanziarie collaterali, come l’insediamento di grossi colossi alberghieri o immobiliari quali Engel & Völkers, che puntano all’acquisizione di dimore storiche o antiche, che porteranno il Salento nel prossimo futuro ad una riqualificazione qualitativa, motivo per cui investire in immobili frutterà in maniera esponenziale.

La convenienza di acquisire case nella penisola salentina per chi intenda stabilirvi dimora fissa o, semplicemente, voglia un’alternativa non a perdere per la sua casa vacanza, sta nello sfruttare l’ancora lieve flessione dei prezzi che secondo stime autorevoli, fra cui Confedilizia, interesserà il mercato immobiliare fino alla fine dell’anno.