Disagi Aerei: chi difendi i diritti dei viaggiatori?

I passeggeri più sprovveduti, in caso di voli cancellati o forti ritardi aerei, vanno in totale confusione non sapendo dove o a chi rivolgersi per richiedere un eventuale risarcimento. Tutto potrebbe essere risolto in pochi passaggi, ma purtroppo la stragrande maggioranza delle compagnie aeree non sempre adottano comportamenti esemplari a favore dei passeggeri, negando qualsiasi tipo di rimborso per ritardo aereo o per voli cancellati.

Fortunatamente esistono associazioni ed enti online, come www.flycare.eu che difendono i diritti dei passeggeri “ignoranti” (nel senso che ignorano la materia legislativa legata al settore dei voli di linea civili) contrastando l’operato delle compagnie aeree e riscuotendo adeguati rimborsi per ritardi aerei e casi simili. Sul portale online è spiegato, passo dopo passo, cosa deve fare l’utente una volta che ha il via libera per procedere con l’invio della domanda per l’ottenimento del rimborso per il ritardo aereo.

La buona notizia è anche un’altra: al cliente non verrà mai chiesta nessuna commissione e nessun tipo di esborso monetario, perché malauguratamente la pratica o il ricorso in tribunale non dovesse andare a buon fine, i costi amministrativi e legali saranno a carico di Flycare. In caso di vittoria, non sarà il cliente a pagare lo staff di Flycare, che percepirà la sua percentuale dovuta direttamente dalla compagnia aerea.

Il portale italiano al servizio dei passeggeri

Il settore dell’aviazione civile è pieno di associazioni e avvocati che si preoccupano di risolvere i disagi aerei procurati dalle varie compagnie aeree. Flycare è una realtà tutta italiana che si dedica esclusivamente a come informare i viaggiatori e all’ottenimento di giusti risarcimenti per le centinaia di persone che quotidianamente scelgono l’aereo come mezzo per i loro spostamenti. Dalla sua fondazione avvenuta un bel po’ di anni fa, Flycare ha assistito un numero spropositato di clienti con un tasso di successo superiore al 90%.

La differenza con gli altri enti internazionali è che lo staff di Flycare non prende alcuna percentuale sulla somma di denaro dovuta ai clienti. Altre società, invece, trattengono fino al 30% mentre Flycare, in caso di verdetto finale positivo, riceve le proprie spese legali direttamente dalla compagnia aerea interessata (prendendo come riferimento le sentenze 2275/2006 e 11606/2005, le quali attestano che ogni vettore è tenuto a pagare le spese legali, poiché ogni passeggero ha il diritto di essere assistito da un avvocato). Spesso, molte compagnie non danno credito neanche alle lettere di messa in mora. In questo caso, gli avvocati agiranno immediatamente con una notifica di citazione, che si rivela la soluzione più efficace per ottenere il rimborso per ritardo aereo.

La condotta della compagnia aerea

La compagnia aerea, nel momento in cui cambia il suo programma come ad esempio la cancellazione di un volo, è tenuta ad informare il passeggero in maniera individuale e non a mezzo stampa entro 14 giorni prima della partenza, per non imbattersi in una serie infinita di risarcimenti.

Purtroppo sono sempre di più le compagnie, in particolar modo quelle low-cost, che non rispettano questi regolamenti e, di conseguenza, costrette a pagare non solo i risarcimenti ma anche lauti rimborsi. In questi casi, oltre al rimborso del biglietto, scatta anche il risarcimento che varia dai 250 ai 400 euro per singola persona. Il problema è che sono molto pochi i viaggiatori che fanno ricorso, poiché ignari dei diritti e degli indennizzi a loro dovuti a causa di una scarsa informazione.