Come Dimagrire regolando l’Orologio Biologico

La regolazione dell’orologio biologico rappresenta uno step fondamentale per perdere peso in maniera sana e senza compromettere il proprio stato di salute. Come insegna la cronobiologia, infatti, per il metabolismo e per il calo ponderale la sincronizzazione dell’orologio biologico costituisce un aspetto molto importante: non è un caso che si stia svegli di giorno e si dorma di notte, visto che le funzioni dell’organismo sono regolate in base ai ritmi circadiani, vale a dire ritmi che hanno un andamento ciclico di 24 ore in 24 ore.

Nel corso dei cicli, vengono prodotti nelle ore diurne degli ormoni che consentono di restare attivi e di essere sempre svegli; nelle ore notturne ne vengono prodotti altri, di tipo differente, che favoriscono il sonno e che garantiscono la possibilità di dormire bene. Il benessere psicologico e fisico di una persona è assicurato dal funzionamento corretto del ritmo circadiano: nel momento in cui esso viene alterato, si ha a che fare con l’insonnia o altri disturbi del sonno, vale a dire problemi che finiscono per ripercuotersi sul peso e sul metabolismo.

 

Ingrassare perché si dorme male

Non è esagerato sostenere che a volte per dimagrire non serve recarsi da un nutrizionista a Milano ma solo dormire di più. Al di là di questo paradosso, è certo che il dormire male favorisce un aumento di peso. I ritmi circadiani, in particolare, sono regolati da sincronizzatori esterni: l’alternanza tra l’alimentazione e il digiuno, quella tra la veglia e il sonno e quella tra la luce e il buio.

Quest’ultima, ovviamente, costituisce un fattore del tutto naturale, su cui non si può intervenire: diverso è, invece, il discorso per l’alternanza tra mangiare e digiunare e per quella tra stare svegli e dormire. Nel rispetto della crononutrizione, c’è bisogno di regolarità: il che vuol dire mangiare tenendo in considerazione l’orologio biologico. Un detto popolare dice che la colazione deve essere da re, il pranzo deve essere da principe e la cena deve essere da povero.

 

Come bisogna mangiare

In effetti, tutti i nutrizionisti sono concordi nel sottolineare il valore di una colazione abbondante al mattino, grazie alla quale il metabolismo può essere attivato (così come le altre funzioni corporee). Non solo: in questo modo si agevola la riduzione della massa grassa, che comporta al tempo stesso un incremento della massa magra. Dopo un pranzo completo, la cena deve essere leggera. Tra la cena e la colazione del mattino successivo non dovrebbero passare più di 12 ore di digiuno.

Il metabolismo viene influenzato in modo evidente anche dalla distribuzione dei pasti: l’orologio periferico, l’orologio centrale e l’orologio terrestre devono essere sincronizzati tra loro, per evitare che il metabolismo ne risenta in negativo, con effetti visibili dal punto di vista dell’incremento della massa grassa. Attenzione, quindi, a come si dorme.